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KESA
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Il kesa 袈裟, in sanscrito kāsāya (letteralmente "di colore torbido"), è la veste della pratica che indossa un monaco o un credente laico. Tradizionalmente è una veste formata da cinque, sette o nove pezzi di stoffa cuciti insieme. Si dice che il Buddha abbia ideato il disegno del kāsāya mentre osservava i campi di riso e i loro argini. Col trascorrere dei secoli il kāsāya è divenuto anche simbolo della scuola di appartenenza del praticante.
Il kesa del praticante laico è piuttosto semplice: si tratta di una fascia che si suppone sia piegata su se stessa; proprio per la forma circolare, viene chiamato anche wagesa. Dobbiamo considerare il kesa come l'abito personale di pratica che è stato donato dal Buddha. Possibilmente, prima di indossarlo, recitiamo i versi:
Tatsu kesa no ge
(Gatha per indossare il kesa)
Daizai gedatsu fuku
Musō fukeden e
Hibu nyo kaigyō
Ko do sho shujō
“Magnifico è l’abito della liberazione,
un incomparabile campo di meriti!
Indossandolo, assumo la condotta del Buddha
per salvare tutti gli esseri senzienti!”